Danza
BLACK LIGHT THEATRE IMAGE PRAGUE

Le farfalle danzanti del Teatro di Praga

Le farfalle danzanti del Teatro di Praga

La magia del teatro si crea anche con poco, delle luci ben studiate, qualche metro di stoffa colorata,  dei trucchi scenici che non si possono svelare (quelle che una volta si chiamavano macchine teatrali) ganci, carrucole, fili invisibili che riescono a sospendere nell’aria corpi in movimento.

Ciò non funzionerebbe se sulla scena non ci fossero un gruppo di attori, mimi, ginnasti e ballerini bravi e affiatati che riescono per quasi due ore di spettacolo, a tenere con il fiato sospeso gli spettatori, creando uno spettacolo pieno di poesia, emozione ma soprattutto di divertimento.

Tutto questo è “Black Light Theatre image Prague”, lo spettacolo andato in scena al Teatro Manzoni di Milano dal 2 al 6 gennaio nell’ambito della nuova rassegna “Il Movimento” e messo in scena dal  “Teatro nero” di Praga (così chiamato dal nome della cosiddetta  luce nera ovvero l’illuminazione ultravioletta)  uno show che ha girato tutto il mondo e che anche il pubblico milanese ha accolto con convinzione ed entusiasmo.

Lo spettacolo comincia con l’entrata in proscenio di un attore mimo abbigliato con una tuta da lavoro il quale, semplicemente con qualche suono onomatopeico, l’espressione del viso e i movimenti del corpo, annuncia in modo decisamente originale rispetto alla solita voce fuori campo che siamo soliti ascoltare in teatro, di non usare il cellulare durante lo spettacolo e di non scattare fotografie. Questa sarà solo la prima di una serie di divertenti gag recitate solo con l’uso del corpo e di una mimica un po’ alla Marcel Marceau, che verranno alternate a una avvincente sequenza di quadri viventi che la compagnia del teatro magico di Praga metterà in scena durante lo spettacolo.

Strane creature dalle forme animalesche e dai colori sgargianti, sbucano improvvisamente dal buio del fondale, si contorcono all’interno di stoffe elasticizzate creando le forme più diverse, si librano nell’aria come farfalle coloratissime uscite dalla loro crisalide, disegnando traiettorie nell’aria.
Corpi inguainati in calzamaglie metà nere e metà bianche compiono una buffa danza facendo scomparire e ricomparire all’improvviso le parti del loro corpo.

L’immagine di un albero proiettato sul fondale diventa una danzatrice in carne e ossa che sbuca fuori dall’albero, indossando un costume trasparente che riproduce esattamente la forma dell’albero con tanto di braccia della stessa foggia dei rami, mentre con i piedi simili a delle radici compie una danza sinuosa. O ancora un uomo ragno si lancia dall’alto del palcoscenico su  una grande tela luminosa che delle creature hanno tracciato dal nulla, mentre tre esseri dai costumi a strisce colorate e fosforescenti compiono una danza durante la quale si sfidano l’una l’altro a cambiare forma e dimensione.

Un carosello di colori e di creature immaginarie che sembrano sbucare dal mondo dei sogni e della fantasia. Solo alla fine si scoprirà che le decine e decine di personaggi comparsi davanti agli occhi degli spettatori, erano soltanto in sei tra ginnasti, attori e ballerini, capaci di moltiplicarsi all’infinito per stupire sempre di più il pubblico. 

Dal 2 al 6 gennaio al Teatro Manzoni di Milano

Visto il 02-01-2014
al Manzoni di Milano (MI)