Danza
CINDERELLA

La nuova Cenerentola di Matthew Bourne

La nuova Cenerentola di Matthew Bourne

Dopo la prima edizione del 1997 Matthew Bourne presenta ora questa nuova produzione completamente rivista del balletto Cenerentola di Prokofiev, col design di Lez Brotherston, e nuove luci di Neil Austin.
Matthew Bourne cala la ricchezza del racconto negli anni ’40, utilizza spezzoni di film e filmati di bombardamenti. Ambientato durante il bombardamento di Londra, il balletto riprende i temi della perdita, dell’isolamento e crea una lettura che esalta le doti della fiaba di Cenerentola trasferita  nella realtà.
Cenerentola si trova in una grande casa, con una grande e variegata famiglia che comprende le sorelle e la matrigna spietata, così come un padre infermo e una serie di fratellastri. Al posto del principe azzurro c’è Harry, un pilota dell’aviazione impetuoso che al ballo - o meglio alla sala da ballo Cafe de Paris- ha tutte le ragazze ai suoi piedi. Quando la nostra eroina - la cui carrozza e cavallo sono una moto bianca e sidecar – irrompe  nella scena lasciando cadere in uscita una scarpa scintillante, il pilota cerca attraverso le strade di una Londra devastata dalla guerra la sua proprietaria.
Bourne ha dato una veste inattesa alla matrigna ed ha affidato ad una sorta di angelo custode il compito di guidare Cenerentola al suo unico vero amore.
Christopher Marney interpreta perfettamente questo ruolo: i suoi movimenti quasi ultraterreni, la fisicità del suo carisma mettono a tratti gli altri interpreti un po’ in secondo piano, benché nel complesso reggano il confronto con Etta Murfitt  nel suo ritratto di Sybil, la matrigna, e Kerry Biggin molto accattivante nel ruolo di Cenerentola.
Importantissima la caratterizzazione della narrazione e i costumi del designer Lez Brotherston, che rendono questa produzione accessibile a chi non conosce il balletto classico, non inficiando comunque la priorità della coreografia.
Colpiscono le scene del corpo di ballo, ora danzatori con maschere antigas tra le rovine, ora piloti che si librano sopra le nuvole, in contrasto con intimi pas de deux, tra i quali il  pas de deux  in cui Cenerentola danza un duetto delizioso con un manichino che la sua immaginazione trasforma nel pilota-principe azzurro.
In nessun punto Bourne distoglie lo sguardo dalla scena con tocchi intelligenti, che portano lo spettacolo alla  sua  magica conclusione, nonostante sia spesso eccessivamente ridondante.

Visto il 08-06-2011
al Alighieri di Ravenna (RA)