Assenti dalle scene italiane dalla sonorizzazione di un film muto degli anni 20 “Fuoco” nel 2009, tornano dal vivo i Giardini di Mirò, una delle migliori formazioni di Indie-rock italiana, per la presentazione del nuovo album “Good Luck” a cinque anni di distanza dal precedente “Dividing opinions”, nella serata di anteprima di Ferrara sotto le stelle.
Il gruppo reggiano in questi anni ha lavorato molto all’estero, soprattutto a Berlino, e ha visto un avvicendamento nella formazione, con l’arrivo alla batteria di Andrea Mancin che ha sostituito Francesco Donadello. Il concerto ha mostrato fin dalle prime note il nuovo volto della musica del gruppo, che ha lasciato le atmosfere post-rock, un po’ sognanti e ambient dei lavori precedenti, per sonorità decisamente più taglienti e ritmiche, dove le chitarre shoe-gaze del passato sono più spesso aggressive e la voce diventa protagonista per una forma musicale decisamente più canzone che di atmosfera. Insomma un rock che non è più “post”, anzi echeggia decisamente sonorità wave anni ’80, e per questo forse non più molto originale, nonostante la presenza della tromba e del violino di Emanuele Reverberi, che sono completamente soffocati dal suono delle chitarre, complice forse anche una amplificazione approssimativa, che mette in secondo piano anche le voci. Per questo motivo la presenza dell’ospite d’onore Stefano Pilia, chitarrista dei Massimo Volume, presente anche nel disco, non aiuta il sound dal vivo della band, che resta piuttosto confuso. Un po’ meglio l’ultima parte del concerto che ha visto nei bis riproporre il meglio del passato con improvvisazioni acide e distorte che hanno entusiasmato il pubblico.
Musical e varietà
GOOD LUCK
Assenti dalle scene italia…
Visto il
22-03-2012
al
Saletta Estense
di Ferrara
(FE)