Lirica
IL FLAUTO MAGICO

Buon cast, direzione espressiva e regia sagace per “Il flauto magico” di Ferrara

Il flauto magico
Il flauto magico © Marco Caselli Nirmal

Eccoci a Ferrara per Die Zauberflöte, l'opera che apre la stagione del Teatro Comunale dove troviamo, dopo quello da poco sentito a Treviso, un altro Tamino affidato ad un giovane tenore sudcoreano. Un Tamino eseguito a regola d'arte, con vocalità seducente, tecnica correttissima e conveniente proprietà di stile da Younggi Do, già buon Don Ottavio nel Don Giovanni ferrarese di due anni fa. Ennesima conferma della naturale predisposizione al canto lirico e dell'alto grado di preparazione degli artisti di quel paese. Averne noi, molti cantanti così...

Una coproduzione Ferrara/Piacenza

Questo Flauto magico nel 2025 andrà in scena anche al Municipale di Piacenza, che lo coproduce. La formula adottata, non insolita, vede recitare i pochi passi parlati nella nostra lingua. Ci troviamo subito di fonte ad una imponente, ordinata biblioteca - luogo di riflessione, e di crescita personale - posta su un piano girevole, nella quale Tamino sta studiando. Dominerà sempre la scena, i fianchi dei tre scaffali messi a riflettere alcune videoproiezioni di Fabio Massimo Iaquone. Ha progettato l'insieme Matteo Paoletti Franzato su suggerimento di Marco Bellussi, che da parte sua mette in movimento una regia vivace ed accorta, molto vivace, rivolgendo giusta cura alla recitazione.

Younggi Do,  Gianluca Failla

Regia vivace ed intelligente

Una regia che ci piace assai, in verità, malgrado un avvio spiazzante, e che scorre fluente sino al scioglimento finale portando avanti una raffinata teatralità in cui entrano in gioco pure i bizzarri costumi ideati da Elisa Cobello. Papageno abbigliato alla tirolese; la Regina della Notte e le Tre Dame in gramaglie nere; Monostatos (gobbo) ed i suoi i suoi accoliti in strani frac; i Tre Fanciulli in braghe corte da collegians; Sarastro e i sacerdoti in marsina nera dallo smisurato colletto. 

Le luci sono di Marco Cazzola. Quanto all'indovinato parterre di interpreti lo dobbiamo a Leone Magiera, per il terzo anno di seguito responsabile musicale dell'intera operazione.

Younggi Do_, Gianluca Failla, Le tre dame

Un parterre di giovani talenti

Eccezionale talent scout e preparatore di voci, Magiera non sbaglia un colpo: ha scelto giovani under 35, preparandoli con passione e portandoli alla massima espressività. Dell'ottimo Tamino di Younggi Do abbiamo già detto; quanto a Yulia Merkudinova, porge una Pamina dolcissima e soave, di grande nitore vocale. Gianluca Failla tratteggia un brillante, garbato, irresistibile Papageno, cui Alessandra Adorno s'affianca con una vezzosa Papagena

Claudia Urru


Un aleggiante senso di mistero caratterizza la pirotecnica ed impeccabile Astrifiammante di Claudia Urru, cui fanno da contorno le energiche Dame di Gesua Gallifoco, Silvia Caliò e Janessa Shae O’Hearn. Da parte sua, Dmitrii Grigorev ci propone un ben strutturato ed aristocratico Sarastro; Monostatos lo vediamo cantato con dosata malignità e notevole perizia da Lorenzo Martelli; vocalmente adeguati Giulio Riccò e Carlo Enrico Confalonieri quali Primo e Secondo Sacerdote; Gianluca Covertino è un buon Oratore. Molto bravi i Tre Fanciulli: sono Khloe Kurti, Lorenzo Pigozzo e Giovanni Maria Zanini dell’Accademia A.LI.VE di Verona, preparati da Paolo Facincani.

Younggi Do, Yulia Merkudinova, Lorenzo Martelli

Un altro Mozart per Massimo Raccanelli

Concertazione e direzione orchestrale toccano a Massimo Raccanelli, che l'anno scorso diresse sempre qui delle belle Nozze di Figaro, sempre guidando l'Orchestra Città di Ferrara. E' un concertatore puntuale e preciso, quasi pignolo nella cura strumentale, ma sa essere anche estroso: troviamo infatti molto calore, grande scioltezza, una brillante ricerca di colori ed una smagliante trasparenza nel suo intervento sulla partitura mozartiana. Il lavoro dei cantanti, poi, è da lui sostenuto con la dovuta attenzione. Il valido Coro del Teatro Comunale è  stato preparato da Teresa Auletta.

 

Da registrare una sala gremitissima, con un pubblico che alla fine regala lunghi applausi a tutti. C'entra la popolarità dei lavori mozartiani, ma anche la piena riuscita dello spettacolo. Dopo esser stata trasmessa in diretta sul portale Operastreaming, la recita d'apertura vi resterà disponibile sino al giugno 2025.
 

Visto il 06-12-2024
al Comunale di Ferrara (FE)