“ ,,,,,,,e se all’improvviso scoppia la poesia ? E’ un bel problema , perché al di là del fragore si perde l’armonia.”
Non è una frase cifrata di Radio Londra ! E’ la sintesi , analisi e cura , ovviamente del tutto personale e non condivisibile di uno spettacolo “ Mamùr “ dove lo spettatore , all’apertura del proscenio , si rende conto istantaneamente di essere colpito da una “ bomba di poesia “ Manca la miccia ma un sentimento dilaniante ,l’eterno amore, espresso dal bravissimo Giuseppe Sangiorgi , strapazzato negli affetti dalla esuberante Isabella Ragonese ,viene soffocato in scena con una interpretazione onirica , fluente e disincantata .Un bel testo che conferma la buona vena artistica della Ragonese come autrice teatrale , dove qualche minuto in più di prologo avrebbe introdotto lo spettatore verso il culmine dell’azione con maggiore calma fornendo oltretutto al testo una lunghezza più idonea per farlo passare da “ saggio d’esame “ a spettacolo per paganti.
Quindi in poche parole “ ansia da prestazione “ se si vuole usare una frase presa in prestito dalla patologia del sessuologo , ma che prestazione ! Un fiume in piena di sentimenti , come cavalli di razza ancora non domati ,che irrompono in teatro spaventando all’inizio lo spettatore che alla fine vuol dire di esserci anche lui per confermare di avere recepito in maniera violenta “ un’emozione “ . I più si fermano subito dopo gli applausi di rito a prendere fiato ed interloquire con gli attori che vengono subito , al calare del sipario ,in sala per verificare in loco l’effetto strabiliante del loro “ patto d’amore “. Che botta !
A qualcuno fa persino male l’anima !
Pontasserchio(Pi) Teatro Rossini 23/01/2009 ore 21
Visto il
al
Teatro Rossini
di Pisa
(PI)