Prosa
SENTIMENTI ALL'ASTA... PER DONNA SOLA

Questo testo, rielaborazione …

Questo testo, rielaborazione …
Questo testo, rielaborazione di uno degli “one-woman play” di Wesker dei primi anni Ottanta, propone la rappresentazione della psicologia del dolore di una donna di mezza età a seguito del trauma dell’abbandono da parte del marito: un mondo fatto di quieta abitudine si sfalda improvvisamente, ed è necessario farsi carico della comprensione degli eventi, prima di cercare un percorso di lenizione da affrontare. Il lavoro realizza dunque la drammatizzazione del percorso emotivo della protagonista, indotta dagli eventi a riflettere sul senso del proprio vissuto; in esso riconosce una partecipazione rassegnata, da semplice interlocutrice del marito e diligente interprete della propria funzione sociale. Da questo punto di vista il senso appare storicizzato, per non dire datato, nel restituire una fotografia di un’epoca, seppure recente, in cui la donna sviluppa una certa riflessione sul ruolo dell’universo femminile nel contesto della famiglia e della società. La messa in scena è sobria e asseconda un testo che, pur con la chiara prevalenza dell’elemento doloroso, intercala qualche spunto d’ironia. L’interpretazione della bravissima Nunzia Schiano restituisce la formalizzazione del pathos senza mai appesantire il linguaggio con la retorica. Piuttosto interessante, infine, la scelta di un fondale animato dalla proiezione di disegni e immagini realizzate dal vivo: mentre la protagonista ricostruisce con le parole la propria rappresentazione dei fatti, un altro mondo si anima alle sue spalle, forse quello del suo inconscio indicibile, delle sue paure che la parola non riesce a rendere, una sorta di contrappunto inquieto che fornisce una dimensione ulteriore di lettura al testo. Napoli, Il Formicaio, 6 maggio 2006
Visto il
al Area Nord di Napoli (NA)