Danza
TANGO DE BUENOS AIRES

Tango vecchio e nuovo

Tango vecchio e nuovo

La compagnia argentina "Roberto Herrera” ha presentato a Ferrara "Tango de Buenos Aires". Star della compagnia è un talento universalmente riconosciuto, il direttore e coreografo Roberto Herrera, già primo ballerino del Ballet Nacional Argentino, diretto da Santiago Ayala "El Chúcaro" e Norma Viola. Roberto Herrera è senza dubbio uno dei più significativi punti di riferimento per questa arte, sia nelle sue forme tradizionali che in quelle più moderne. La compagnia, formata da sei coppie di interpreti scelti fra i migliori talenti di Buenos Aires, si esibisce per proporre la sensualità, la forza, l’eleganza del tango argentino accompagnate da pianoforte, bandoneon, contrabbasso e violini del celebre del Decarìsimo Quinteto diretto da Ariel Rodriguez, il cui nome deriva da un tango composto da Astor Piazzolla nel 1961 e dedicato al maestro Julio de Caro. Sulle note della musica del Quinteto, Herrera e gli altri ballerini presentano un grande spettacolo: eleganza, sensualità e seduzione, caratteristiche tipiche del tango, si fondono in modo armonico con la forza trascinante del folclore argentino. Ma lo spettacolo presentato a Ferrara si compone di due parti, va al di là del tango, puro e semplice. La prima parte, infatti, ci trasporta, attraverso coreografie e musiche tradizionali, nella Buenos Aires dell'epoca d'oro, dove il tango era vita quotidiana. Qui c’è il tango puro, tradizionale, espressione di passione, di tormento ma anche di gioco. La storia della capitale argentina si snoda attraverso le milonghe e i numerosi personaggi che, nel tempo, le hanno frequentate e rese cuore pulsante della città. La vita che si svolge dentro di esse testimonia, al di là di ogni cambiamento, come il tango continua ad essere l'essenza dell'anima del popolo argentino. Nella seconda parte dello spettacolo c’è il folclore, il tango nella sua variante di danza tradizionale antica e popolare, senza tralasciare, però, un accenno al “nuevo tango argentino”, un riadattamento in chiave moderna in cui la musica tradizionale lascia lo spazio ad atmosfere jazz o viene del tutto sostituita dal suono dei passi, realtà di una cultura antica e sempre presente nella musica e nella danza popolare contemporanea. Nota particolare è la partecipazione straordinaria di Stanislao Herrera.Lo spettacolo si chiude con un gran finale a sorpresa che vede il pubblico protagonista.

Visto il 04-02-2011
al Del Fuoco di Foggia (FG)